Le vetture Ferrari che portano come dicitura la sigla LM sono quasi sempre vetture stradali trasformate in bolidi da corsa.La BB stupenda vettura concepita negli anni 70 si fregiò di tale sigla per partecipare proprio alla famosa 24 ore.I risultati non sono stati entusiasmanti ma chi ha visto girare sul circuito della Sartre quei mostri a quattro ruote dice di essersi entusiasmato parecchio.Tra il 1977 e il 1981 saranno 27 le BB preparate per le corse e saranno le Scuderie N.A.R.T.,Charles Pozzi e la Francorchamps le prime a far scendere in pista queste vetture.Soltanto quella belga però non viene preparata a Modena ma direttamente a Bruxelles alla Scuderia di Swaters.Il peso calerà di parecchio grazie a accorgimenti come portiere e cofani in materiali più leggeri.Sarà invece la potenza a salire grazie al contributo di Mauro Forghieri che riesce a a portare la macchina a 460 CV,100 CV in più di quella stradale.Qualche particolare viene preso in prestito dalla F1 come l’alettone posteriore che aumenterà notevolmente il carico aerodinamico.Nel 1978 saranno quattro le vetture iscritte dalle Scuderie sopra citate.La scuderia POZZI con l’equipaggio Ballot-Lenà-Lafosse numero di telaio # 24129 nelle prove libere è la più veloce delle quattro ma si ritirerà per problemi al cambio.Stessa sorte subirà anche l’americana N.A.R.T. # di telaio 24131 scesa in pista con i piloti Young-Delaunay-Guerin.Anche le altre due non faranno eccezione: l’altra Scuderia POZZI # telaio 24127 guidata dalla coppia Andruet-Dini e la gialla pilotata da Pilette-Beurlys-Touroul della Scuderia Beurlys # telaio 22715 si ritirano.Da notare che le quattro auto vengono iscritte con il nome di Ferrari 512 BB.L’anno seguente le auto subiscono notevoli cambiamenti compreso il nome che cambia in Ferrari 512 BB/LM.Più potenti di una ventina di cavalli,carrozzeria rinforzata e cambio migliorato in grado di sopportare le sollecitazioni di una gara di 24 ore.

Il debutto avviene negli USA e precisamente alla 24 ore di Daytona del 1979 dove tre vetture vengono fatte scendere in pista.Si ritira per prima la numero 68,#telaio 26683 pilotata da Tullius-Delaunay-Bedard iscritta dalla Scuderia N.A.R.T. per problemi di surriscaldamento delle gomme della francese Michelin.Le altre due della Scuderia POZZI la numero 67 # telaio 26685 equipaggio Ballot Lenà-Leclere-Andruet e la numero 66 # telaio 26681 verranno ritirate per scopo precauzionale.Il prossimo appuntamento sono le 24 di Le Mans-La corsa si svolge sotto una pioggia battente.Sarà forse per le condizioni atmosferiche avverse ma le 512 BB/LM si comportano meglio.La coppia Andreut-Dini arriva fino alla sesta posizione assoluta quando però cede il propulsore.Le Porsche non erano lontane.L’equiapaggio Ballot Lenà-Leclere-Gregg ha un incidente con una Chevron quando è in decima posizione.Anche il prototipo della Scuderia N.A.R.T. si ritira.Invece la gialla del team Beurlys condotta dallo stesso pilota insieme a Faure-O’Rourke-De Driver si comporta bene.Una volta superati alcuni guai di motore e all’impianto elettrico arriverà al traguardo in 12° posizione assoluta.E’ la prima 512 BB/LM a portare al termine la mitica 24 ore
Nel 1980 la vettura a ancora un altra evoluzione e prende il nome di Ferrari 512 BB/LM 80.Subirà un altra diminuzione di peso e un aumento di potenza fino a 500 CV.Come le moderne F1 di allora verranno montate delle minigonne laterali.Alla 24 ore 1980 saranno ben sei le 512 BB/LM 80 che scenderanno in pista.La più performante sarà quella del Team POZZI nella bellissima livrea blu con stelle gialle che si classificherà 10° assoluta.

Nel 1981 ancora di meglio:l’equipaggio Andreut-Ballot Lena del team POZZI taglia il traguardo in quinta posizione.Mai una 512 BB/LM aveva e farà meglio alla 24 Ore.Dal 1983 gli organizzatori di Le Mans decidono che la classe IMSA deve andare in pensione e quindi la 512 BB/LM subirà stessa sorte.
