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DE TOMASO Vallelunga
Presentata al Salone di Torino del 1964 fu inizialmente prodotta nei primi due esemplari con carrozzeria in alluminio da Fissore su disegno di Trevor Fiore.Successivamente fu costruita in vetroresina dalla GHIA.La versione del Concorso gareggiò con Franco Bernabei aggiudicandosi il Campionato Italiano categoria SPORT fino a 2 Litri.Da notare il lunotto posteriore che serviva per l’accesso al motore.
Su disegno di Tom Tjaarda vince la categoria di appartenenza. Modello rarissimo
DE TOMASO Mangusta
Equipaggiata con motore posterioreFord V8 in ghisa e rivestito con una leggera in posizione centrale con funzione semi-portante.Soluzione questa innovativa per una gran turismo stradale.Carrozzeria disegnata da Giorgetto Giugiaro all’epoca capo disegnatore alla GHIA di Torino.originale l’apertura del cofano motore a ali di gabbiano.
DE TOMASO Guarà SPIDER
La Guarà era basata sulla precedente Maserati Barchetta, una vettura nata per le competizioni che era stata presentata un paio di anni prima, e venne disegnata da Carlo Gaino per conto dello studio di progettazione Synthesis Design.La carrozzeria della vettura, che era realizzata in vetroresina e kevlar era montata su un telaio monotrave centrale in alluminio.Sembra che in italia ne sia stata venduta soltanto una.
DE TOMASO Pantera Gruppo 4
La De Tomaso Pantera esordì come prototipo negli Stati Uniti al Motor Show di New York del 1970.Le prove di crash-test ebbero esito negativo e solo dopo diversi tentativi l’auto fu omologata. La produzione fu affidata alla VIGNALE in quanto la GHIA non poteva costruirne quanto De Tomaso voleva. In Vignale invece si arrivò a produrne 16 al giorno.
